Riscaldamento a Parete, calore per risparmiare energia

Il prezzo del gas metano è in costante aumento in Italia (vedi tabella in fondo fornita dall' autorità per l'energia elettrica ed il gas) e una delle voci più importanti nel bilancio familiare è quella relativa alle spese per il riscaldamento. Per risparmiare ci sono nuove tecnologie che ci vengono incontro, una di queste e quella che si serve dei pannelli radianti per il riscaldamento a parete.
Il funzionamento è simile a quello per il riscaldamento a pavimento. Non si utilizzano più i classici termosifoni che diffondono calore grazie all' acqua calda riscaldata da una caldaia, ma dei tubi stesi a serpentina sulle pareti di casa, quelle divisorie.

I tecnici collegheranno alla caldaia una centralina che pomperà acqua calda a tutto il circuito dei tubi dislocati lungo diverse pareti della casa e collegati tra loro. Il vantaggio è del 50% in termini di risparmio energetico. Nel classico sistema dei termosifoni abbiamo bisogno di raggiungere una temperatura di 70-80 gradi per avere in casa 19-20 gradi, con il sistema a pannelli radianti a pareti basteranno 35 gradi. L'acqua a questa temperatura è sufficiente per generare una temperatura mite che ci riscalderà per tutto l'inverno.

Si può usare il battiscopa al posto delle pareti per la dislocazione dei tubi, ma il principio è sempre lo stesso, il calore si diffonderà lo stesso. Il vantaggio non è solo energetico, con il riscaldamento a parete liberiamo spazio perchè i termosifoni non ci sono più, dobbiamo però fare attenzione a non "occludere" tutta la parete con armadi a muro per non perdere la possibilità di diffondere il calore.

I tubi sono invisibili, saranno coperti con un leggero strato di carton gesso o con intonaco e la  posizione ideale è quella di pareti interne, se vogliamo utilizzare quelle perimetrali è bene prima coibentarle all' esterno per non perdere calore.

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